Lorem ipsum

Intervista a Marco Natolli


Ciao Marco innanzitutto chi sei e da dove arrivi: presentati per chi non ti conoscesse.

Ciao ragazzi, sono Marco Natolli, mi occupo di progettazione grafica dal 2004 e sono iscritto all'albo dei designer degli Stati Uniti. Sono specializzato nella costruzione di marchi, brand aziendale, illustrazione e tipografia.

Sei nella scena da molti anni, quanta gavetta hai fatto e quanto ha contato?

Ogni fase della carriera personale è fondamentale: la gavetta in particolare crea una congiunzione fra quello che si era studiato e la realtà del mondo del lavoro, che ha molte sfaccettature impreviste ed inaspettate.
I ragazzi che studiano oggi mi dicono che devo ritenermi fortunato, e non posso dargli torto: la mia prima esperienza lavorativa nel settore l'ho fatta come assistant designer, o meglio sguattero tuttofare, per Branchini. Umberto Maria Branchini era un designer già affermato internazionalmente che lavorava per Montblanc e Pininfarina; assieme abbiamo fatto grafiche e siti per la Biennale di Venezia, quindi mi sono trovato da subito catapultato in una realtà professionale di alto livello, sebbene avessi poche basi e relativamente dubbie.

Ho visto i tuoi lavori ed ho collaborato con te e posso dire che hai uno stile particolare, quanto conta differenziarsi: penalizza o rende maggiormente?

Inizialmente sconsiglierei di limitare i propri orizzonti, ma al solo fine di capire le proprie potenzialità e svilupparle al meglio. Durante l'inizio della mia carriera accettavo qualsiasi lavoro, ma col tempo ho provato a specializzarmi in rami specifici, quindi i clienti hanno iniziato a rivolgersi a me piuttosto che ad altri proprio perchè eccellevo in determinati settori e si sentivano sicuri. Tuttavia stile e gusto personale nel nostro settore, purtoppo ,hanno sempre a che fare con la realtà dei fatti: non sempre è possibile fare delle scelte piuttosto che altre, quindi un buon designer deve capire anche il cliente ed il mercato, oltre a se stesso.
Quante ore dedichi al tuo lavoro ogni giorno?

Lavoro molto, e mi diverto altrettanto: in media minimo 50 ore a settimana, ma capita di arrivare anche a 80 quando ci sono scadenze da rispettare.

Quanto tempo dedichi ai social quotidianamente?

Parte del mio lavoro lo svolgo nei social, come media manager per alcune aziende. Capita spesso che si venga contattati anche via chat, quindi per forza di cose facebook è aperto 24/7, e se non sono reperibile in studio ho comunque sempre lo smartphone collegato. Poi ci si diverte, e fra un lavoro e l'altro ci si lascia andare nel frenetico caos sociale.

Per te i social sono importanti per procacciare nuovi clienti?

Sicuramente lo sono, ma bisogna fare una grossa distinzione tra social, vita personale e professionale.

Quali sono le scelte sbagliate che hai fatto nella tua carriera?

Mi sono pentito di aver smesso di studiare molto presto, per poi accorgermi che il mondo del lavoro richiedeva moltissimo, quindi mi sono trovato a recuperare gli studi a carriera inoltrata.

Quali sono invece le scelte giuste che consiglieresti ai tuoi colleghi per sbancare?

Consiglio di non avvilirsi degli insuccessi e della molta gente scorretta che capita di incontrare. Bisogna saper  focalizzarsi sui potenziali clienti, sia per retribuzione sia per soddisfazione personale, e seguire l'esempio della gente di successo. Essere positivi e vincenti non aiuta solo se stessi, viene percepito dal cliente, come pure dagli estranei, che potrebbero a loro volta rivolgersi a noi per consulenze o servizi.

Se io volessi iniziare la tua professione che percorso mi consiglieresti?

Un libro di storia dell'arte, un compasso e tanta voglia di esprimersi. Si inizia studiando i grandi artisti del passato, si emulano e si comprendono,  finchè un giorno si hanno basi solide e sufficiente tecnica per poter essere creativi, personali,  farsi riconoscere ed apprezzare.

Meglio 10 clienti ad un prezzo basso o un cliente che paga bene?

Il nostro lavoro è lo specchio di noi stessi. Fare lavori di piccolo calibro porta ad essere ricercati solo per altri incarichi simili. Al contrario un lavoro più impegnativo ci aiuta a crescere, come ad spianare la strada per   mansioni più importanti.

Quali sono i tuoi riferimenti per chi ti volesse ingaggiare?

Mi trovate in studio a Venezia in centro storico, a castello 6502, ed occasionalmente negli studi di Pila 40 a Marghera, per chi viene dalla terraferma.
Non riesco a caricare tutti i miei lavori su un portfolio online, ma ogni volta che ho del tempo libero  organizzo i progetti ordinatamente; potete vedere delle presentazioni accurate sul mio account behance: be.net/marconatolli
Tutti i recapiti telefonici, mail ed indirizzi invece sono disponibili sul mio sito: www.sushidesignstudio.com

Buon lavoro bella gente ;)

Nessun commento:

Libri consigliati

Social Network Marketing 3.0

Su Amazon

Top Seller: Venditore TOP

Su Amazon

I MIsteri della Comunicazione

Bestseller Su Amazon



Andrea Tamburelli ospite di Tempo Super

Hanghout sulla gestione del tempo(Con Davide Rampoldi Coach)

Like-MLM Strategies

Software per la gestione del Network Marketing & mercato multilivello


Siamo LEADER del mercato e primi su Google, i più richiesti ed i più imitati!!!
Diffida da imitazioni e CONTATTACI SUBITO!