Due modalità comunicazionali per raggiungere lo stesso obiettivo:
far fare all’altro quello che vogliamo! Ma da come ho scritto i due
verbi potete ben intuire già qual è l’essenza critica di ognuno
dei due approcci. La prima modalità, è più facile e può essere
applicata con successo, anche senza possedere particolari abilità
comunicative.
In questa modalità rientrano pure i copioni di vendita basati su
“yes set” logico- consequenziali, molto in voga fino a qualche
tempo fa in certe scuole di vendita ed in certi network commerciali.
Escamotage persuasivo che, sebbene d’indubbia efficacia, tende
inevitabilmente a far sentire costrette le persone ad assentire, ma
solo razionalmente, per evitare la dissonanza cognitiva. Ragion per
cui spesso i clienti “costretti” in preda al famigerato “rimorso
del compratore” ci ripensano ed annullano l’acquisto spintaneo.
La seconda modalità comunicazionale, ConVincere, è più
impegnativa, presuppone l’accettazione del fatto che ognuno è
fatto a modo suo, oltre a richiedere maggiori attenzioni ed abilità
di rapport nei confronti degli altri, ma dà certamente risultati
relazionali molto positivi e che durano nel tempo. L’ideale è
sapere quando, come e perché usare l’una o l’altra modalità e
poi… agire di conseguenza: avere cioè libertà di scelta sulla
modalità comunicativa, anziché rimanere in balia del proprio
automatismo comunicativo.
Da ricordare assolutamente: anche se scegliamo con molta attenzione
le nostre parole, bisogna tener sempre ben presente che tutto ciò
che è fuori dal nostro controllo cosciente, come ad esempio, il
nostro comportamento e la nostra voce, può comunque svelare agli
altri le nostre vere intenzioni senza che ce ne rendiamo minimamente
conto.
Credete davvero che gli attori sarebbero credibili e riuscirebbero a
coinvolgerci ed emozionarci se recitassero soltanto attraverso le
parole? E’ evidente che ciò che li rende davvero convincenti è
proprio il sapiente utilizzo comunicazionale che fanno del proprio
corpo e della propria voce. E’ giunto o non è giunto anche per voi
il momento di assumere un maggior controllo ed una maggiore
padronanza sugli strumenti più persuasivi che la natura umana vi ha
donato?
10 strategie per
rendere più Con-vincente il vostro aspetto esteriore
1) Curate il vostro aspetto esteriore, cioè la vostra conformazione
fisica (costituzione fisica, forma del volto, colore e stato della
pelle, ecc.);
il vostro “abbigliamento”; la vostra percezione interpersonale ed
i vostri comportamenti interpersonali. Esistono stereotipi molto
diffusi sull’aspetto esteriore in relazione con la personalità,
come ad esempio: persone muscolose o robuste = forti ed energiche;
persone grasse = scarso autocontrollo, calorose, estroverse,
sanguigne; persone magre = introverse, tese e nervose; persone con
gli occhiali = intelligenti, intellettuali, ecc.. Sebbene non esista
alcuna relazione scientificamente significativa tra conformazione
fisica delle persone e personalità supposta in base agli stereotipi,
gli altri, già prim’ancora di conoscervi, vi tratteranno in base
alle persona che sembrate loro essere!
2) Fate sport ed alimentatevi bene per migliorare la vostra salute e
per rendere più in forma e flessibile il vostro corpo, aumenterà la
vostra resistenza, ma soprattutto, darà l’impressione che siate
persone che hanno un buon rapporto con se stesse ed un buon livello
di autocontrollo. Essere in soprappeso, fumare ed essere fuori forma
può dare l’impressione che siate persone in balia della pigrizia e
dell’assenza di autocontrollo. Se siete uomini ed amate coprire i
vostri capelli grigi o bianchi con shampoo coloranti o tinte, fatelo
in modo che non si veda lontano un miglio che vi tingete i capelli,
e quindi fate sempre fronte ad ogni minima ricrescita, altrimenti
correte il rischio che possa arrivare a considerarvi(inconsciamente)
persone non autentiche, già solo per tale motivo.
3) Riposate bene, cioè dormite profondamente, ricorrendo anche a
tecniche di autoipnosi, training autogeno, rilassamento yoga, ecc.,
avrete un aspetto più energico e rilassato, e sarà molto facile per
voi che gli altri avvertano in vostra presenza un “inspiegabile”
e particolare senso di tranquillità e di fiducia, e si sentano di
conseguenza più ricettivi alla vostra comunicazione e più
disponibili nei vostri confronti.
4) Vestitevi in modo adeguato e senza dettagli vistosi. Adeguate il
vostro abbigliamento al Dress Code e comunque ai vostri
interlocutori, alle situazioni ed agli ambienti che vi apprestate a
frequentare. Potete essere voi stessi anche senza abbigliarvi sempre
e comunque come vi và. Potete essere voi stessi anche vestendovi,
quando necessario, dovuto e conveniente per voi, in modo diverso da
quello vostro preferito ed abituale.
5) Evitate “incoerenze geometriche” nei capi di abbigliamento,
tipo abbinamenti di camicie a righe, con giacche o cravatte a quadri,
o a pallini, ecc. in quanto rischiate di ingenerare negli altri la
sensazione che siate persone incoerenti ed inaffidabili, sebbene non
lo siate affatto. Sì d’accordo è un errore percettivo degli altri
e può non avere nulla a che fare con la vostra effettiva coerenza ed
affidabilità, ma attenzione: può precludervi a priori la fiducia
degli altri!
6) Evitate abiti con fogge troppo “originali” e colori troppo
vivaci per evitare di polarizzare troppo l’attenzione degli altri
sul vostro abbigliamento, anziché su ciò che volete comunicar
loro;
7) Evitate di vestirvi e di comportarvi in modo troppo stereotipato
per evitare di essere percepiti come persone poco spontanee ed
insicure.
8) Evitate gli eccessi di impeccabilità, per evitare di innescare
negli altri la tipica antipatia che molti provano di fronte alle
persone “troppo perfette”, oltre che per evitare di apparire
troppo distanti dalle persone “normali” che invece, non sono mai
troppo impeccabili.
9) State in piedi dritti e rilassati, cioè senza mai essere talmente
rigidi da apparire come se aveste inghiottito una scopa.
10) Sedevi bene per sentirvi ed apparire meglio. Sedersi bene giova
alla salute e dà di voi anche una immagine di tranquillità. Da
ricordare: mai mostrare le suole delle scarpe quando si accavallano
le gambe ed evitare, il più possibile, di piegarsi troppo in avanti
per non apparire goffi e stanchi.
Nessun commento:
Posta un commento