Oggi sto terminando di scrivere il capitolo dedicato alle strategie di acquisizione contatti tramite i social del mio prossimo prodotto, ed ho voluto creare un post dedicato a Twitter perchè in molti mi hanno chiesto consigli su come sfruttare strategicamente questa piattaforma.
Strutturerò questo articolo in tre parti
, poi il seguito dovrete approfondirlo con il mio prodotto in uscita imminente (se volete restare aggiornati sull'uscita, potete iscrivervi alla mia lista privata qui in fianco e scaricare gratis anche l'e-book)
Innazitutto quando è più efficace postare?
È
importante postare quando i nostri follower sono online in
modo da non vanificare l’invio dei messaggi e rendere più efficace
ogni tweet.
E’ importante non twittare troppo, né troppo poco, per la buona
riuscita di una campagna di comunicazione tramite Twitter.
Personalmente mi affido a strumenti per capire il momento più opportuno per
postare il proprio tweet,
te ne consiglio uno che è free e molto potente: tweriod.
Il tempo (1 o 2 ore) che impiega a produrre il report è
proporzionale al numero di followerdell’account,
ma notifica via email quando
l’analisi è pronta per essere visualizzata. In questo modo si ha
l’opportunità di sapere se i propri follower sono online la
mattina, il pomeriggio o la sera, ed in quali specifici orari (oppure
nei giorni festivi rispetti ai giorni feriali). È importante
conoscere queste informazioni così da postare quando il maggior
numero di utenti è online e
massimizzare il ritorno del singolo tweet,
sia in termini di visibilità che di conversion
rate.
Ad esempio, se un’azienda postasse un tweet relativo
al lancio di un nuovo prodotto e vi fosse presente un link che
rimanda al sito Web, il conversion
rate sarebbe
il numero diclick ricevuti
sulla pagina di quel prodotto a seguito del tweet.
Oppure, se l’azienda vendesse il prodotto tramite e-commerce in
un sito Web,
il conversion
rate del postsu Twitter sarebbe
invece il numero di pezzi venduti a seguito della sua pubblicazione.
Ho capito, ma in che modo devo postare?
La cosa principale da comprendere è che quando si scrive un tweet non
si dovrebbero utilizzare tutti gli spazi a disposizione, perché in
tal caso si verificherebbe il problema nel ReTweet.
Ovvero, se si usano tutti i 140 caratteri a disposizione, un utente
che volesse cambiare parzialmente il messaggio per segnalarlo ai
suoi follower dovrebbe
necessariamente tagliarlo, con potenziali ricadute negative se il
significato viene storpiato o in qualche modo distorto.
Pertanto, è
importante lasciare degli spazi a disposizione degli utenti per poter
retweettare il post aggiungendo un loro breve commento per segnarlo
ad un suo contatto (“guarda qui”). Basta anche solo un aggettivo
(grandioso, spettacolare). Inoltre, diverse ricerche hanno dimostrato
che il link non
dovrebbe occupare tutti i caratteri, ma in media il 25%, ovvero un
quarto dello spazio a disposizione.
Gli altri caratteri, invece,
dovrebbero servire per descrivere sinteticamente il contenuto del
link.
Sento parlare di klout ed influenza personale, quanto conta?In questo articolo ho parlato in modo molto completo e dettagliato di cosa sia il Klout.Sintetizzando Klout misura l’ influenza personale sui social network fornendo un valore da 1 a 100. Con Klout è possibile capire chi è influenzato dai vostri tweet e chi sono i vostri account di riferimento.
Il punteggio si aggiorna ogni giorno e cresce più i profili Twitter e Facebook diventano influenti, ovvero se tweet vengono retweettati, scelti come preferiti, commentati e se i post su Facebook vengono condivisi, commentati, o ottengono like.
In pratica, più vasto è il vostro network insieme al contenuto che viene generato e condiviso e maggiori sono i feedback ottenuti dalla rete, più alto sarà il Klout Score. Occhio: chiunque abbia un account Twitter ha anche un Klout Score anche se non lo sa.
Le componenti che entrano in gioco nell’algoritmo di calcolo sono diverse: il numero di persone influenzate dai propri tweet/post, ovvero il numero di amici e follower; quanto si è in grado di influenzarli con i propritweet/post, e quindi quante volte vengono retweettati o condivisi; e il potere del proprio network, in altre parole quanto influenti sono a loro volta le persone al suo interno. Non preoccupatevi se scoprite di avere un Klout Score basso: la media è di 20 punti. Se superate 50 di score siete considerati vip, con vantaggi notevoli. All’estero, a chi possiede un Klout Score elevato capita spesso di essere chiamati per regali, sconti o promozioni da parte delle aziende, ma non in Italia. Forse perché questo servizio è ancora poco conosciuto.
Il punteggio si aggiorna ogni giorno e cresce più i profili Twitter e Facebook diventano influenti, ovvero se tweet vengono retweettati, scelti come preferiti, commentati e se i post su Facebook vengono condivisi, commentati, o ottengono like.
In pratica, più vasto è il vostro network insieme al contenuto che viene generato e condiviso e maggiori sono i feedback ottenuti dalla rete, più alto sarà il Klout Score. Occhio: chiunque abbia un account Twitter ha anche un Klout Score anche se non lo sa.
Le componenti che entrano in gioco nell’algoritmo di calcolo sono diverse: il numero di persone influenzate dai propri tweet/post, ovvero il numero di amici e follower; quanto si è in grado di influenzarli con i propritweet/post, e quindi quante volte vengono retweettati o condivisi; e il potere del proprio network, in altre parole quanto influenti sono a loro volta le persone al suo interno. Non preoccupatevi se scoprite di avere un Klout Score basso: la media è di 20 punti. Se superate 50 di score siete considerati vip, con vantaggi notevoli. All’estero, a chi possiede un Klout Score elevato capita spesso di essere chiamati per regali, sconti o promozioni da parte delle aziende, ma non in Italia. Forse perché questo servizio è ancora poco conosciuto.
Se volessi postare più di 140 caratteri oppure "catturare" i miei followers attraverso una squeeze page come devo fare?
Ecco per questo punto, che è il più importante, ti devo chiedere di iscriverti alla mia lista privata: sto testando una strategia di email-building attraverso i profili Twitter e Facebook (no pagine fan e landing tab) però non la scriverò in questo articolo perchè la lancerò al momento giusto SOLO ai miei iscritti.
Se ti bastano queste info allora magari fammi sapere come le hai trovate, se sono state interessanti, mentre se vuoi sapere di più, allora iscriviti qui accanto!
Ecco per questo punto, che è il più importante, ti devo chiedere di iscriverti alla mia lista privata: sto testando una strategia di email-building attraverso i profili Twitter e Facebook (no pagine fan e landing tab) però non la scriverò in questo articolo perchè la lancerò al momento giusto SOLO ai miei iscritti.
Se ti bastano queste info allora magari fammi sapere come le hai trovate, se sono state interessanti, mentre se vuoi sapere di più, allora iscriviti qui accanto!
Nessun commento:
Posta un commento