Il sapere non è più un prodotto, ma un processo che nasce dalla comunicazione interattiva nel mondo digitale
Ho curato con i miei collaboratori diversi lanci di prodotti, e voglio portare due esempi diametralmente opposti per riuscire a dare qualche nozione fondamentale sull'effettiva caratteritica che deve avere un lancio di un'azienda/prodotto/servizio efficace.
In una società per cui ho lavorato abbiamo gestito la costruzione della presenza sul web basandoci su delle ipotesi: abbiamo arbitrariamente deciso che la grafica era un elemento essenziale, quale struttura dovesse avere il sito, quali e quanto lunghi dovessero essere i testi, ecc.
Passando alla fase di sviluppo, il sito completo è costato alla nostra azienda circa 4000 euro più altri 3000 euro per la costruzione del logo e dell'immagine coordinata eseguita da un nostro collaboratore (uno dei migliori grafici del territorio).
Risultato? L'azienda aveva uno dei siti più belli del settore, che però non ha convertito per anni quanto era nelle nostre aspettative: le ha deluse in tutto...abbiamo creato una cattedrale nel deserto!
Nell'ultima azienda che abbiamo seguito, ci siamo mossi con una strategia ibrida inventata da me, di cui ne parlerò, indicando solo gli elementi di interesse per questo articolo.
Innanzitutto abbiamo fatto un'analisi dei nostri competitors (le aziende della nostra nicchia di mercato) quelli che eccellevano (gli altri non li abbiamo minimamente considerati...sono rumore di fondo...).
Abbiamo fatto un breve progetto di quali fossero i siti che attiravano la maggior parte dei contatti e delle pagine social più apprezzate.
Personalmente ho aperto la mia agenda ed ho contattato alcuni miei amici esperti nel web marketing ed ho chiesto loro un parere, dopo ho ascoltato anche alcuni miei ottimi clienti, delineando quindi un "immaginario collettivo" composto da esperti e clienti.
Successivamente abbiamo sviluppato un blog in modo autonomo ed abbiamo iniziato a creare un articolo al giorno per tre mesi.
Dopo 2 mesi il nostro blog era primo su Google per alcune parole chiave molto strategiche, che avevamo utilizzato come titolo o contenute nei nostri testi, in alcuni casi avevamo anche superato le aziende leader del mercato, in particolare un'azienda presente nel mercato da oltre 12 anni con un fatturato di molto superiore al nostro (ed anche alle nostre ipotetiche previsioni).
Ecco cosa abbiamo imparato da questo lancio:
- Le persone che entrano nel sito si soffermano spesso sulla pagina "Contatti" e "Chi siamo": per questo motivo abbiamo compreso che queste due sezioni sono importantissime per i nostri prospect, quindi abbiamo cercato di migliorarle per mezzo di tecniche di scrittura efficace, testando le statistiche ad ogni modifica.
- Una cura costante del sito, attraverso tecniche di posizionamento (SEO) permette di arrivare in ottime posizioni su Google ottenendo una visibilità significativa con un costo di gran lunga inferiore rispetto alla pubblicità tradizionale.
- Poichè il nome iniziale della società non era efficace, attraverso un'analisi delle statistiche e delle parole chiave digitate, abbiamo "rinominato" il sito inserendo delle keywords che invogliassero il prospect nalla ricerca e visualizzazione del sito
- Era necessaria una sede (anche virtuale) con un numero di telefono che fosse diverso da un cellulare, un accesso a skype per farsi trovare: i form da compilare sono meno efficaci di un numero fisso e di un contatto skype dove il prospect si può mettere in contatto con noi
- I concorrenti del mercato, in alcune nicchie non sono assolutamente abili con la visibilità online, soprattutto nei social-network, per cui abbiamo iniziato a non trascurare questo aspetto, che è in rapida ascesa per i business di qualsiasi tipo e portano contatti interessati al servizio.
- Un nostro propect ci ha rivelato in una mail che nel nostro settore le aziende spesso sono piccole e non ben strutturate, per cui lo abbiamo ascoltato ed abbiamo cercato di creare un'infrastruttura solida, percepibile dal cliente e rassicurante.
Nei prossimi articoli ti spiegherò altre cose fondamentali, tra cui la comunicazione efficace per rendere un prospect un cliente effettivo o per riuscire a creare campagne di leads generation che abbiano buone percentuali.
Tratto dall'ultimo libro di Andrea Tamburelli "I misteri della comunicazione"
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