Per questo motivo è necessario analizzare con scrupolosa attenzione l’insight che i social stessi, o altri software per lui (io ad esempio utilizzo Sprout Social), consentono di monitorare.
Dividendo le meccaniche tra impression e condivisione (sharing) otteniamo infatti un panorama demografico importante diviso per sesso ed età, analizzando anche non solo chi raggiungiamo (impression), ma chi è più propenso a condividere o interagire (sharing) con i nostri contenuti.
Ecco il risultato dei miei test: l’orario migliore nella sua media sono le 3 di pomeriggio e dalle 9 la mattina alle 16 (con una maggior concentrazione nel primo pomeriggio).
Personalmente trovo comunque piuttosto produttivo presentarsi di prima mattina; usando nel post una immagine che dia risalto al post ed un titolo accattivante, che invogli l'utente a continuare la lettura, renderà il post condivisibile e quindi di buon impatto comunicativo.
Se si tratta di un articolo del blog, io generalmente il post lo strutturo:
- Titolo accattivante o che susciti curiosità, magari andando al nocciolo e promettendo una risorsa importante: l'utente leggerà e proseguirà la lettura in cerca dell'informazione. Il titolo deve promettere cose reali e non millantare, perchè in quel caso sortirà l'effetto opposto, o perlomeno è un rischio da non correre.
Non uso mai "7 segreti per..." oppure "Incredibile sistema per..." sono titoli all'americana che ormai non portano più risultati (o meno) perchè l'utente ormai è abituato e scettico, punto piuttosto su titoli tipo "consigli per..." ed aggiungo subito la parola chiave mirata per suscitare l'attenzione, dipende sempre dalla nicchia e dalle domande frequenti che i tuoi utenti ipoteticamente si pongono. - Breve corpo del messaggio che generalmente termino con i puntini di sospensione, in questo modo l'utente inizia a leggere ed è "costretto" (se gli interessa veramente) a proseguire cliccando il link.
Ho notato che anche ponendo delle domande del tipo "e voi cosa ne pensate?" porta l'utente a leggere l'articolo e magari a commentare appena letto, soprattutto se il post presenta altri commenti, può generare una discussione molto proficua! - Link all'articolo: io non utilizzo assolutamente link abbreviati per due motivi, il primo è che non ho interesse a tracciare le visite inquanto ho analytics sul mio blog, e poi perchè ho visto che certi utenti non amano cliccare su link che non descrivono chiaramente la fonte di "atterraggio". Se posti su Twitter, a volte l'url abbreviato è necessario per questioni di spazio.
Le statistiche parlano di condivisioni consistenti e continuative a partire dalle 11 di mattina, probabilmente dopo la pausa caffé, come azione naturale prima di rimettersi “in pista”.
Per ciò che concerne invece la scelta del giorno migliore, nella media possiamo dire metà pomeriggio della metà settimana.
Ho visto personalmente e quasi in modo assoluto, buoni risultati nel primo pomeriggio del venerdì, mentre prestate attenzione ai post successivi alle 17 del venerdì stesso, a meno che non stiate proponendo qualcosa di significativo per la sera o il fine settimana.
Ho visto personalmente e quasi in modo assoluto, buoni risultati nel primo pomeriggio del venerdì, mentre prestate attenzione ai post successivi alle 17 del venerdì stesso, a meno che non stiate proponendo qualcosa di significativo per la sera o il fine settimana.
Concludo esponendo una ricerca di cui ho letto, di Dan Zarrella, che in The Science of Marketing sostiene che i momenti migliori della giornata in cui pubblicare sono tra le 9 di mattina e le 12 e di sera dalle 19 alle 22, mentre un discorso a parte per Twitter, ma llo affronterò nel prossimo articolo.
Tu cosa ne pensi? Quali sono le tue esperienze? Collabora inserendo nei commenti i tuoi orari migliori
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