Peccato che la loro "piccola" impresa (intesa come digitalizzare il mondo) frutti talmente tanto danaro da far concorrenza alla zecca di stato...e poi belli belli dichiarano che per vivere meglio bisognerebbe lavorare di meno...mumble..mumble..Aspetta!!
Allora:
1) Quando stavate iniziando la vostra gloriosa impresa dormivate a turno su computer rubati alle università che d'accordo connettevate in rete succhiando energia rubata e le vostre giornate non erano come vivere all'Holyday Inn...
2) Per arrivare al vostro livello non ci credo nemmeno se me lo venite a dire a casa mia che lavoravate poco anche ad impresa registrata...
3) Onestamente già non andrò mai in pensione e quindi sono COSTRETTO a macinare ore, e poi, se lavorassi meno sarei PREOCCUPATO non felice
4) Ogni essere umano vorrebbe essere ricco, bello ed invidiato da tutti e magari ricevere camion di dollari ogni click...solo che la realtà è ben differente
5) So benissimo che concedete molti privilegi ai vostri "googlers" ma la vita, la realtà è ben altro: non è fatta SOLO da ingegneri laureati ad Harvard con i soldi del papi o da genietti superselezionati con QI da sballo, ma ANCHE/SOPRATTUTTO di gente che arranca con il fiato alla gola, ed io, che ho il privilegio di lavorare tanto, ogni fattura che emetto, mi tengo il 49% di guadagno...quindi se lavorassi meno...non serve che faccio conti.
Ti ringrazio per il consiglio, ma forse lo ascolterò quando sarò il padrone delle spiagge di Miami oppure quando avrò assunto la direzione della Starbucks International, per ora mi accontento delle mie 12 orette quotidiane, di cui solo 2 per rispondere alle mail.
ERGO: mai dimenticare le origini...si parla bene con la pancia piena
p.s. un uccellino disse "col sedere degli altri siamo tutti capaci"
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