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sabato 1 novembre 2014

Tre segreti indispensabili per sfruttare Twitter al massimo più uno

Oggi sto terminando di scrivere il capitolo dedicato alle strategie di acquisizione contatti tramite i social del mio prossimo prodotto, ed ho voluto creare un post dedicato a Twitter perchè in molti mi hanno chiesto consigli su come sfruttare strategicamente questa piattaforma.

Strutturerò questo articolo in tre parti
, poi il seguito dovrete approfondirlo con il mio prodotto in uscita imminente (se volete restare aggiornati sull'uscita, potete iscrivervi alla mia lista privata qui in fianco e scaricare gratis anche l'e-book)



Innazitutto quando è più efficace postare?
È importante postare quando i nostri follower sono online in modo da non vanificare l’invio dei messaggi e rendere più efficace ogni tweet
E’ importante non twittare troppo, né troppo poco, per la buona riuscita di una campagna di comunicazione tramite Twitter
Personalmente mi affido a  strumenti per capire il momento più opportuno per postare il proprio tweet, te ne consiglio uno che è free e molto potente: tweriod
Il tempo (1 o 2 ore) che impiega a produrre il report è proporzionale al numero di followerdell’account, ma notifica via email quando l’analisi è pronta per essere visualizzata. In questo modo si ha l’opportunità di sapere se i propri follower sono online la mattina, il pomeriggio o la sera, ed in quali specifici orari (oppure nei giorni festivi rispetti ai giorni feriali). È importante conoscere queste informazioni così da postare quando il maggior numero di utenti è online e massimizzare il ritorno del singolo tweet, sia in termini di visibilità che di conversion rate. Ad esempio, se un’azienda postasse un tweet relativo al lancio di un nuovo prodotto e vi fosse presente un link che rimanda al sito Web, il conversion rate sarebbe il numero diclick ricevuti sulla pagina di quel prodotto a seguito del tweet. Oppure, se l’azienda vendesse il prodotto tramite e-commerce in un sito Web, il conversion rate del postsu Twitter sarebbe invece il numero di pezzi venduti a seguito della sua pubblicazione.


Ho capito, ma in che modo devo postare?
La cosa principale da comprendere è che quando si scrive un tweet non si dovrebbero utilizzare tutti gli spazi a disposizione, perché in tal caso si verificherebbe il problema nel ReTweet
Ovvero, se si usano tutti i 140 caratteri a disposizione, un utente che volesse cambiare parzialmente il messaggio per segnalarlo ai suoi follower dovrebbe necessariamente tagliarlo, con potenziali ricadute negative se il significato viene storpiato o in qualche modo distorto. 
Pertanto, è importante lasciare degli spazi a disposizione degli utenti per poter retweettare il post aggiungendo un loro breve commento per segnarlo ad un suo contatto (“guarda qui”). Basta anche solo un aggettivo (grandioso, spettacolare). Inoltre, diverse ricerche hanno dimostrato che il link non dovrebbe occupare tutti i caratteri, ma in media il 25%, ovvero un quarto dello spazio a disposizione. 
Gli altri caratteri, invece, dovrebbero servire per descrivere sinteticamente il contenuto del link.

Sento parlare di klout ed influenza personale, quanto conta?In questo articolo ho parlato in modo molto completo e dettagliato di cosa sia il Klout.Sintetizzando Klout misura l’ influenza personale sui social network fornendo un valore da 1 a 100. Con Klout è possibile capire chi è influenzato dai vostri tweet e chi sono i vostri account di riferimento.
Il punteggio si aggiorna ogni giorno e cresce più i profili 
Twitter e Facebook diventano influenti, ovvero se tweet vengono retweettati, scelti come preferiti, commentati e se i post su Facebook vengono condivisi, commentati, o ottengono like.
In pratica, più vasto è il vostro
 network insieme al contenuto che viene generato e condiviso e maggiori sono i feedback ottenuti dalla rete, più alto sarà il Klout Score. Occhio: chiunque abbia un account Twitter ha anche un Klout Score anche se non lo sa.
Le componenti che entrano in gioco nell’algoritmo di calcolo sono diverse: il numero di persone influenzate dai propri
 tweet/post, ovvero il numero di amici e follower; quanto si è in grado di influenzarli con i propritweet/post, e quindi quante volte vengono retweettati o condivisi; e il potere del proprio network, in altre parole quanto influenti sono a loro volta le persone al suo interno. Non preoccupatevi se scoprite di avere un Klout Score basso: la media è di 20 punti. Se superate 50 di score siete considerati vip, con vantaggi notevoli. All’estero, a chi possiede un Klout Score elevato capita spesso di essere chiamati per regali, sconti o promozioni da parte delle aziende, ma non in Italia. Forse perché questo servizio è ancora poco conosciuto.


Se volessi postare più di 140 caratteri oppure "catturare" i miei followers attraverso una squeeze page come devo fare?
Ecco per questo punto, che è il più importante, ti devo chiedere di iscriverti alla mia lista privata: sto testando una strategia di email-building attraverso i profili Twitter e Facebook (no pagine fan e landing tab) però non la scriverò in questo articolo perchè la lancerò al momento giusto SOLO ai miei iscritti.
Se ti bastano queste info allora magari fammi sapere come le hai trovate, se sono state interessanti, mentre se vuoi sapere di più, allora iscriviti qui accanto!

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