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giovedì 29 maggio 2014

Aumentare i commenti al proprio blog è così difficile?

I commenti in un blog sono un elemento molto importante.

Consentono all'autore di entrare in contatto con i suoi lettori, intessendo con loro un dialogo fatto di ascolto e confronto.

In questo post cercherò di analizzare tutti gli aspetti che fanno in modo che un utente interagisca con il blog mediante i commenti.




Perché un blog è poco commentato?

Leggo ogni giorno diversi blog e mi capita spesso di imbattermi in contenuti di qualità ma poco commentati, quasi come se gli utenti non avessero voglia di interagire con il conteuto, ma perché?

#1 – Informazioni non all'altezza delle aspettative

Oltre ai lettori fedeli di un blog, esistono quelli che vi arrivano grazie ai motori di ricerca. In questo caso si tratta di persone potenzialmente interessate alle informazioni contenute nei nostri post.

Il fatto che queste non lascino traccia del loro passaggio nei commenti è un elemento piuttosto rilevante, che potrebbe essere dovuto all'assenza di informazioni considerate all'altezza delle loro aspettative.

Quando hai un blog devi fare in modo che le informazioni che veicoli corrispondano a quello che gli utenti si aspettano: se il titolo è “Ti svelo il trucco per dimagrire velocemente” è inutile che ti limiti a dire “mangia meno”, gli utenti lascieranno quella pagina subito perché il trucco è scontato, lo sanno tutti, mentre se realmente hai scoperto qualcosa di utile gli utenti ti dimostreranno la loro “gratitudine” ed il loro interesse!

#2 – Poco spazio al lettore

Un'altra possibilità è quella che il blogger gestisca in malo modo i propri contenuti, creando articoli troppo dettagliati ed esaustivi che non lasciano spazio per il confronto con i lettori. Infatti, anche contenuti eccessivamente completi possono indurre i lettori a sentirsi soddisfatti delle informazioni rinvenute e a non porre ulteriori domande nei commenti.

Questa è una lama a doppio taglio: anche io sarei intenzionato a scrivere articoli dettagliati, ma spesso mi rendo conto che è necessario, per far interagire l’utente, lasciargli dello spazio per fare domande e commentare la propria opinione. Se scrivi tutto, all’utente non resta che leggere, mentre se gli lasci uno spazio, psicologicamente sarà prtato ad utilizzarlo anche per ampliare l’argomento o per fare domande che tu prontamente esaudirai nella risposta.

#3 – Scarsa attenzione all'usabilità del blog

Spesso, anche a fronte di una scrupolosa attività di veicolazione dei propri contenuti, è possibile che un utente non sia incentivato a lasciare commenti perché l'operazione risulta complicata.

Inoltre quello che succede a me è di trovare dei blog che hanno un form per i commenti al quale si può accedere solo previa registrazione….aboliscilo!! Lunga vita ai plugin per i commenti tramite i social: sono più “easy” e l’utente sarà più invogliato a commentare senza doversi registrare e lasciare dati personali (nome, mail, ecc.)

#4 – Incapacità di destare l'interesse del lettore

Non sono solo la qualità delle informazioni, l'usabilità e l'attenzione al confezionamento dei contenuti a concorrere al successo di un blog. Un ruolo chiave, infatti, è giocato anche dalla capacità del blogger di suscitare l'interesse degli utenti. Analizza il tuo stile di scrittura per capire quanto effettivamente sia efficace: è una buona prassi per comprendere le dinamiche di interrelazione con gli utenti.

Penso che una buona strategia per stimolare i commenti sia quella di proporre una varietà ricca di contenuti, capace di tenere alto nel tempo l'interesse degli utenti. Proporre interviste, recensioni, approfondimenti, news e risorse può aiutare a toccare un maggiore bacino d'utenza e, analizzando la tipologia che raccoglie maggiori consensi, possiamo capire quali contenuti sono più appetibili per i lettori.


Concludendo, credo che un blogger non dovrebbe curare i contenuti solo in fase di revisione ed attento studio delle statistiche del sito. Infatti, anche dopo la pubblicazione, rivedere i propri post con occhio critico può aiutare ad individuarne lacune e criticità, e a migliorarle. In questo senso, sarebbe opportuno porsi alcune domande: posso migliorare i miei contenuti?, i post coinvolgono a sufficienza i lettori?, essi lasciano spazio al confronto e la dialogo?.

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