Parlando con un amico, mi ha detto che ha problemi con il suo provider, un servizio di hosting poco costoso che non gli fornisce la dovuta assistenza e gli pone delle limitazioni.
Anche se sono tentato a farlo non farò il nome del servizio ma voglio fare chiarezza su un punto.
Sono andato sul sito del servizio di hosting, che invece di un sito sembra più una landing page ed ho visto con stupore che vendevano piani di hosting a pochi euro ma molti aspetti del servizio non erano esposti.
Sono rimasto molto stupto perchè io lavoro nel settore da 15 anni ed ho testato dozzine di servizi di hosting, nazionali ed esteri.
Con l'esperienza sono arrivato a delle conclusioni che mi hanno anche permesso di trovare finalmente il provider che fa per me e le mie esigenze e tutti i software che produco e che vendo sono supportati da questo provider che mi permette di gestire tutti gli aspetti con una spesa non troppo alta e con una risposta molto buona.
Dunque, innanzituto bisogna chiarire la differenza tra "reseller" e "provider".
Un reseller è un professionista che affitta un server (o più macchine) e fraziona la macchina in più account dotati di pannello di controllo autonomo in modo che il provider sia totalmente trasparente all'utente finale e che il suo brand figuri come fornitore del servizio.
Questa modalità permette di vendere molti account ma con degli aspetti secondo me negativi che molti tralasciano perchè abbagliati magari dal prezzo basso del servizio: innanzitutto un reseller non ha uno staff di sistemisti, pertanto il servizio di assistenza non può far altro che gestire la tua richiesta di assistenza aprendo un ticket presso il provider originale ed attendere che lui risolvi il problema.
Un altro aspetto negativo è che spesso il reseller non ha le competenze per gestirti i backup o molte altre richieste un po' più complesse che chi ha bisogno di un hosting professionale fa al suo provider.
Con l'esperienza sono arrivato a delle conclusioni molto importanti, dei punti fermi che si dovrebbero tenere in considerazione quando si sceglie un servizio di hosting profesionale:
1) Dove è situato il server (se in Italia o all'estero) ed in che lingua parla il nostro provider: io preferisco gli hosting italiani perchè spesso ho la necessità di aprire dei ticket con delle richieste complesse che se fossero in inglese mi richiederebbero un traduttore madrelingua perchè darebbero luogo ad incomprensioni. Molti utilizzano provider americani ma io ritengo che anche in Italia abbiamo servizi molto buoni.
2) Le caratteristiche del server: quanta capacità ha, quanta banda ha, se specificato quanti accont sono condivisi nella stessa macchina, quanta memoria ha la macchina e che processore ha.
3) Il sistema operativo della macchina: questa caratteristica è fondamentale perchè se utilizziamo ad esempio il php come linguaggio di programmazione alcune estensioni non girano su server Windows mentre su Unix girano perfettamente, quindi questo preclude il funzionamento corretto di tutto il nostro software. Il sistema operativo dev'essere sempre specificato in ogni pacchetto di hosting.
4) Il prezzo. Ultimo ma non meno importante è il prezzo. Tieni presente che il prezzo per un buon hosting per un blog semplice va dai 20 ai 30 euro mentre la spesa si alza se necessiti di un servizio più capiente per delle applicazioni complesse. Direi che una spesa media per un buon hosting va dai 20 ai 70 euro all'anno (massimo 100) ovviamente per un servizio dato da un provider con server farm.
Spero di essere stato esaustivo se hai delle domande scrivile nei commenti qui sotto
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