Vediamo cosa ci riserva di nuovo:
Oggi Dropbox mette a segno un'acquisizione che lascia intravedere, in maniera piuttosto chiara, quali siano i futuri piani di sviluppo dell'azienda. La società californiana ha infatti messo nel portafoglio Droptalk, una piattaforma che consente di condividere link in maniera privata tra più utenti partecipanti alla stessa discussione.
Il prefisso "Drop" che accomuna Dropbox con Droptalk non c'entra nulla: Dropbox facilita la condivisione di contenuti tra più persone poggiando sul cloud. Entrando a far parte di una specifica discussione, gli utenti di Droptalk possono scambiarsi messaggi istantanei e pubblicare materiale di ogni genere su di una cartella condivisa "sulla nuvola".
L'obiettivo dichiarato degli sviluppatori di Droptalk è quello di offrire a chi lavora in gruppo uno strumento pratico da utilizzare che consenta di mettersi alle spalle l'utilizzo dell'e-mail.
Per il momento, il team di Droptalk - capeggiato da alcuni ingegneri di provenienza Facebook e LinkedIn - non aveva rilasciato pubblicamente alcuna applicazione ma aveva da tempo avviato un periodo di "beta testing" relativamente all'app in versione desktop (per il momento sotto forma di estensione per il browser Chrome) oltre che per Apple iOS ed Android.
A questo punto Dropbox attingerà a piene mani alla soluzione sin qui sviluppata da Droptalk con il preciso obiettivo di legarla al suo servizio di hosting "in the cloud".
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