Brand, social network e SEO...come si fa?

E' naturale che ogni persona abbia la propria rete sociale: si tratta dell'insieme di familiari, amici, colleghi con cui qualcuno in qualche modo è connesso.

Le persone sono molto più interconnesse di quello che si può pensare e che è virtualmente possibile entrare in qualche forma di interazione con chiunque al mondo.

Ci sono persone che dedicano molto del loro tempo allo sviluppo della propria rete di conoscenze.
Un tempo era una mansione a cui si dedicavano solo venditori e commercianti: il loro "taccuino clienti" era fondamentale.

Con lo sviluppo del web, il social networking, ovvero la pratica di curare ed allargare la propria rete di contatti è esploso a dismisura ed esistono molte comunità online che facilitano questo processo, vedi i social network ed i siti di aggregazione.

Le aziende costruiscono e coltivano relazioni, i gruppi musicali fanno concerti dal vivo e publicano i loro video su Youtube, anche gli scrittori famosi si prodigano in conferenze e presentazioni per firmare autografi.

Il social networking è l'elemento fondamentale per costruire il tuo brand personale.

Ma pechè è così importante?
Semplice: non esiste un brand senza il suo pubblico!

Molti si chiedono "Come mai il mio blog non ha contatti e non appare su Google?"

Il successo della moderna SEO  (il posizionamento del tuo sito nei motori di ricerca) è strettamente collegato alle attività social che riesce ad indurre/evocare un particolare contenuto. Sebbene le keyword ancora oggi ricoprano un ruolo importante nella ricerca, chi produce contenuti focalizza sempre di più l’attenzione sul grado di condivisione che riuscirà a ottenere un singolo testo: il numero di like su Facebook, di (re)tweet su Twitter, di +1 su Google+ o di pubblicazioni su LinkedIn. Ad ogni azione sociale di questo genere corrisponderà infatti un’acquisizione di valore del contenuto in termini di reach, traffico del sito e miglioramento dal lato SEO, stimolando così la lead generation e le conversioni.

L’AuthorRank di Google ha rivoluzionato l’inbound marketing e la SEO in modo rilevante: il ranking delle ricerche è adesso influenzato largamente dai social media e dal reach (portata) dei blogger autori dei contenuti. Grazie alla Google Authorship cambia il posizionamento dei propri post all’interno delle pagine di ricerca: maggiore è l’autorevolezza del singolo blogger, maggiore è l’AuthorRank. Così facendo, Google cerca di rendere i risultati delle ricerche più intelligenti e affidabili, sfruttando dunque l’impatto dei social media, tenendo conto dell’influenza dei singoli utenti nelle proprie reti sociali in relazione alle tematiche affrontate nell’articolo pubblicato.

È consigliabile avere un profilo Google+ ben curato, che metta in evidenza le tematiche principali della propria attività professionale, partecipare attivamente alla vita sociale, condividendo spesso contenuti di valore. È molto utile anche stabilire relazioni cercando di interagire con i leader del settore per promuovere la propria influenza e credibilità su Google+.

Per apparire nei primi posti su Google, il  tuo indirizzo dev'essere inserito e linkato verso altri siti, e per fare questo ti do dei consigli:

1. Devi generare un passaparola grazie a qualche storia coinvolgente nata intorno al tuo brand, in grado di innescare la citazione da parte di molti altri siti .
2. Essere legato ad una rete di persone, un pubblico che considera i tuoi contenuti tanto validi da indirizzare a te anche i loro contatti. Difficilmente questo avviene se non esiste una vera e propria relazione sociale ed il tuo brand non ti identifica come un esperto incontrastato in un particolare argomento